COVID-19 e comorbidità, per non abbassare la guardia

 

I dati finora disponibili, sia italiani che cinesi, ci dicono chiaramente che, insieme ad una patologia polmonare preesistente, il rischio di aggravamento e di mortalità è condizionato pesantemente dalla presenza di una comorbidità cardiovascolare, metabolica e renale, spesso concomitanti e con effetto fra loro interattivo sinergico, in particolare nella popolazione anziana. Pur nella necessità assoluta di fronteggiare l’emergenza in terapia intensiva, se vogliamo prevenire oltre che curare, non possiamo centrare l’approccio sanitario solo sull’effetto ma occorre una attenzione alle cause.

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