Oltre questa soglia, fissata dall’Unione Europea, ci sono pericoli per la salute, come sottolinea l’epidemiologo Fabrizio Bianchi, dell’Istituto di fisiologia clinica del CNR di Pisa. Per questo motivo, in molti comuni del Lazio si continua a vietare l’uso dell’acqua che esce dai rubinetti. Ma occorrono soluzioni definitive, come quelle adottate in Toscana: ce le presentano Alessandro Mazzei, direttore dell’Autorità idrica della Toscana, e Michele Caturegli, direttore dell’Azienda Servizi Ambientali di Livorno.”