Di recente pubblicazione su Rivista Micron dell’ARPA Umbria un articolo sugli effetti provocati dal cloruro di sodio (sale da cucina) che rappresenta la principale fonte di sodio nell’alimentazione. Per la sua importanza per la salute il consumo di sale è al centro dei piani di prevenzione a tutti i livelli, con molte azioni, la cui efficacia andrebbe sempre valutata. Nella popolazione mondiale l’assunzione di sale attraverso la dieta attualmente stimata è di circa 9-12 g al giorno mentre l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda un apporto massimo di sale negli adulti pari a 5 g giornalieri.