Obiettivo principale di Gioconda è di costruire uno strumento di governance innovativo, capace di supportare le decisioni delle amministrazioni locali sul tema di ambiente e salute, mettendo al centro i giovani. Fin dalla fase di progettazione, l’ideache sta alla base del progetto è stata supportata da diverse istituzioni quali il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, da associazioni ambientaliste e legate al tema di ambiente e salute, da scuole e amministrazioni locali.
Chiave innovativa di Gioconda è il coinvolgimento dei giovani come veri protagonisti di un’azione continuativa di democrazia partecipativa. La scelta di dedicare a loro il progetto si fonda su tre ragioni: la prima risiede nel fatto che i giovani sono i soggetti più vulnerabili alle pressioni ambientali; la seconda nel loro ruolo futuro di decisori in materia di qualità dell’ambiente; la terza è che la loro percezione dei rischi ambientali è un indicatore delle percezioni, atteggiamenti, paure e speranze della società tutta.
Abbiamo scelto quattro aree diverse in cui si svolgerà il progetto: Ravenna, Taranto, Napoli e l’area del Valdarno Inferiore.
Gioconda è finanziato dell’Unione Europea, programma LIFE+2013 (Progetto LIFE13 ENV/IT/000225)
Descrizione
Chiave innovativa di Gioconda è il coinvolgimento dei giovani come veri protagonisti di un’azione continuativa di democrazia partecipativa. La scelta di dedicare a loro il progetto si fonda su tre ragioni: la prima risiede nel fatto che i giovani sono i soggetti più vulnerabili alle pressioni ambientali; la seconda nel loro ruolo futuro di decisori in materia di qualità dell’ambiente; la terza è che la loro percezione dei rischi ambientali è un indicatore delle percezioni, atteggiamenti, paure e speranze della società tutta.
Gioconda fornirà una metodologia di supporto per i decisori politici attraverso uno strumento di valutazione costi-benefici degli interventi che possono favorire il miglioramento della salute dei più giovani in relazione ai danni procurati dall’inquinamento ambientale.
I principi fondamentali del progetto sono quelli della Dichiarazione di Parma (OMS 2010), dove si afferma la necessità per gli Stati di un impegno particolare per proteggere la salute dei bambini e dei ragazzi.
Il progetto Gioconda sarà realizzato utilizzando la combinazione di due sistemi di monitoraggio: da una parte una raccolta di dati ambientali (aria e rumore), dall’altra la percezione del rischio che l’inquinamento ambientale porta alla salute degli adolescenti di otto scuole italiane, della loro willingness-to-pay (WTP), in relazione ai problemi delle città dove vivono.
Per soddisfare questi obiettivi, a partire da una rete di Comuni e altri enti locali in quattro località italiane (Napoli, Taranto, Ravenna e Valdarno), Gioconda svilupperà una piattaforma che, una volta testata, potrà essere esportata a livello europeo.
La piattaforma comprenderà due strumenti: uno per raffinare la stima dei costi-benefici delle politiche locali per ciò che riguarda la salute dei giovani. E uno per permettere alle scuole di misurare la percezione degli studenti rispetto all’ambiente dove vivono.
Ambizione del progetto è di diffondere l’uso della piattaforma presso altre amministrazioni locali, contribuendo così a istituzionalizzare la partecipazione dei giovani nei processi di decision making che riguardano i problemi ambientali.
Fin dalla fase di progettazione, l’idea che sta alla base del progetto è stata supportata da diverse istituzioni quali il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, da amministrazioni locali e dalle loro principali associazioni, da associazioni ambientaliste e legate al tema di ambiente e salute, da scuole.
Attività
♦ kick off meeting e methodology set up workshop, 30 giugno e 1 luglio 2014;
♦ a ottobre 2014 cominceranno le attività di monitoraggio ambientale e di contatto con le scuole, che si estenderanno nell’anno scolastico;
♦ nel novembre 2015 si realizzeranno gli engagement event, conferenze pubbliche durante le quali i ragazzi presenteranno le raccomandazioni elaborate durante i lavori nelle classi all’amministrazione pubblica e agli attori locali (associazioni ambientaliste, di medici, ecc.)
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