L’epidemiologia ambientale studia gli effetti sulla salute degli agenti fisici, chimici e biologici esterni al corpo umano. Attraverso lo studio di popolazioni, esposte ciascuna in modo diverso a questi agenti, gli epidemiologi ambientali cercano di capire i rapporti tra queste sostanze e la salute. Il riconoscimento di fattori di rischio per la salute determinati da cambiamenti ambientali di larga scala e dal sovvertimento ecologico, spesso attraverso catene indirette di eventi, ha aggiunto una dimensione nuova a questo settore di ricerca.
Una volte riconosciute le cause, occorre trovare una soluzione per bonificare le aree inquinate, ossia pulirle, ripristinando le condizioni dell’ambiente prima della contaminazione, eliminando le sostanze inquinanti nocive per la salute umana.
Le ricerche in questo campo sono in continua evoluzione e riguardano anche il modo in cui le sostanze inquinanti disperse nell’ambiente agiscono per esempio sul terreno agricolo e il loro impatto sulla catena alimentare.
Di questi temi, parleranno giovedì 4 maggio dalle 10, nella prossima puntata di Aula 40, sulle frequenze di Punto Radio (91.1-91.6) e in streaming su a questo link.
In studio con Massimo Marini:
Fabrizio Bianchi, ricercatore dell’Istituto di Fisiologia Clinica del Cnr (Ifc-Cnr);
Meri Barbafieri, ricercatrice dell’Istituto per lo Studio degli Ecosistemi del Cnr (Ise-Cnr);
Francesca Bretzel, ricercatrice dell’Istituto per lo Studio degli Ecosistemi del Cnr (Ise-Cnr);
Eliana Tassi, ricercatrice dell’Istituto per lo Studio degli Ecosistemi del Cnr (Ise-Cnr).