Micron, rivista realizzata da Arpa Umbria che dal 2004 si occupa di ecologia, scienza e conoscenza, ha pubblicato l’articolo “Costruzione dell’evidenza scientifica nei siti contaminati”. In Italia, gli studi nelle aree ad alto rischio ambientale e sanitario sono aumentati negli ultimi anni, ed emerge non solo la necessità di trasferire i risultati delle ricerche in tempi rapidi ai fini di attivare azioni di prevenzione e bonifica, ma anche di utilizzare metodi in grado di valutare le evidenze epidemiologiche per la produzione di raccomandazioni forti. Nell’ambito dell’associazione tra ambiente e salute in siti contaminati, il CNR, in collaborazione con molte altre istituzioni, enti, agenzie nazionali e regionali, sta conducendo un progetto FISR in Sicilia e in Calabria. In particolare, gli studi epidemiologici in corso nei siti di interesse nazionale di Priolo, Milazzo e Crotone attraverso la valutazione di indicatori di rischio precoce e unitamente a misurazioni degli inquinanti nelle matrici ambientali, potranno contribuire a fornire evidenze scientifiche di elevata qualità, con l’obiettivo di fornire una corretta misura dei rischi e indicazioni per gli interventi di bonifica nelle aree ad alto rischio.