I cambiamenti climatici sono la minaccia più rilevante per l’umanità e per l’ambiente a livello globale. Non c’è alcun dubbio scientifico al riguardo. L’irresponsabile decisione del Presidente degli Stati Uniti, una delle più importanti potenze economiche, scientifiche, tecnologiche e politiche, di ritirarsi dagli accordi di Parigi del 2015 è tragica per noi tutti. Anche se avevano una portata limitata e non vincolante, gli accordi di Parigi rappresentavano una svolta per il riconoscimento unanime e indiscusso dell’urgenza di misure preventive e di mitigazione. Gli USA sono stati il principale paese responsabile del riscaldamento globale. Al di là delle questioni etiche che la decisione di Trump pone, si tratta di un’importante battuta d’arresto poiché gli USA, con le loro conoscenze tecnologiche e il loro peso economico e politico nel mondo, dovrebbero invece guidare gli sforzi globali per prevenire gli effetti disastrosi dei cambiamenti climatici.
I membri dell’International Society for Environmental Epidemiology, ISEE, sono stati all’avanguardia nelle ricerche per valutare gli effetti dei cambiamenti climatici sulla salute umana e nel promuovere le misure di mitigazione.
Lanciamo un appello a tutti i colleghi perché moltiplichino le attività di ricerca in questo settore e il trasferimento delle conoscenze scientifiche in informazione al pubblico e alla politica.
Questo è estremamente importante, ma non è abbastanza! Lanciamo anche un appello a tutti voi come cittadini di questo mondo, perché vi mobilitiate attivamente per promuovere politiche che possano minimizzare gli effetti devastanti dei cambiamenti climatici. Non basta compiacersi del proprio lavoro. Amiamo troppo il nostro mondo; vogliamo che i nostri bambini vivano in un ambiente sano e sostenibile.